Acido citrico: a cosa serve? Modalità di utilizzo, proprietà e controindicazioni

L’acido citrico è un prodotto naturale versatile, economico ed ecosostenibile, che può essere utilizzato sia in casa che in cosmesi. Tanto utile quanto poco conosciuto, viene spesso utilizzato per sgrassare e detergere sia i sanitari in bagno che le stoviglie in cucina. Questo composto è presente in tutti gli agrumi e può essere un buon rimedio naturale per le pulizie domestiche.

Imparando a utilizzare l’acido citrico in modo corretto si potrà evitare di ricorrere all’uso di tutti quei prodotti commerciali ricchi di sostanze inquinanti per l’ambiente e tossiche per il nostro organismo. Scopriamo insieme come può essere utilizzato e quali proprietà e possibili controindicazioni può avere.

Cos’è e dove si trova l’acido citrico?

L’acido citrico è una sostanza naturale che possiamo trovare in tutti gli organismi viventi perché prende parte ai processi metabolici delle cellule. Molti alimenti lo contengono in modo naturale, come gli agrumi da cui prende in qualche modo il suo nome. Non a caso venne per la prima volta estratto dal limone, il “citrus”.

L’acido citrico è utilizzato in larga misura nell’industria alimentare come conservante ed emulsionante. Possiamo, quindi, trovarlo in aggiunta a svariati alimenti confezionati come marmellate, succhi di frutta, vino e aceto. Abbiamo detto che si può trovare abbondantemente negli agrumi, come il limone, ma è anche presente nel kiwi e nelle fragole. 

Oggi viene prodotto mediante la fermentazione di lieviti e funghi. Possiede l’aspetto di un piccolo cristallo e si presenta sotto varie forme chimiche.

Proprietà dell’acido citrico

L’acido citrico sembra essere ricco di proprietà che lo rendono un prodotto versatile, tanto da potere essere utilizzato come ammorbidente, regolatore del pH, igienizzante e anticalcare. L’unica cosa a cui occorre stare attenti è quella di evitare l’utilizzo sul legno, pietra e marmo. È sconsigliato anche su tutte quelle superfici che non tollerano i prodotti acidi.

Nel caso in cui si voglia utilizzarlo su vestiti e tessuti, è necessario diluirlo prima ed evitare di versarlo in forma pura. L’acido citrico viene anche utilizzato nell’industria alimentare per rendere più compatte marmellate e gelatine oppure come conservante. Ricco di antiossidanti può svolgere una possibile azione antidiuretica, stabilizzante sul nostro apparato scheletrico, antibatterica e sembra essere in grado di assorbire il ferro.

A cosa serve l’acido citrico?

L’acido citrico è una sostanza molto apprezzata in ambito domestico. La caratteristica di essere una sostanza acida lo rende ideale per essere utilizzato come disincrostante e anticalcare. Diluito in acqua si presta alla preparazione di numerose ricette fai da te: come ammorbidente per il bucato, anticalcare per le superfici, brillantante per le stoviglie. Il suo essere versatile consente di ottenere diversi detergenti per la casa partendo da un solo prodotto.

L’acido citrico può essere anche impiegato in ambito cosmetico, per eseguire il lavaggio acido sui capelli. Chi utilizza shampoo naturali e privi di siliconi avrà notato come inizialmente possa essere presente un maggiore effetto crespo sui capelli.

Per cercare di risolvere questo inconveniente, si può effettuare un lavaggio acido post-shampoo a base di acido citrico sciogliendo un pizzico di prodotto in un litro di acqua. L’acidità andrà ad agire sul capello chiudendo le squame e rendendolo lucido oltre che morbido al tatto.

Usi per la casa

L’acido citrico viene largamente utilizzato per la pulizia della casa insieme ad altri ingredienti naturali, in particolare:

  • come ammorbidente per lavatrice: bastano 50 gr di acido citrico e 500 ml di acqua per ottenere un ammorbidente naturale per i propri capi. Si mescola bene agitando il flacone e versandone almeno 100 ml nella vaschetta della lavatrice. Se si desidera profumare i vestiti si può aggiungere qualche goccia di olio essenziale della fragranza che si preferisce;
  • per la pulizia dei vetri: per rendere vetri e specchi brillanti, si consiglia di realizzare una soluzione con un cucchiaino di acido citrico, un cucchiaino di detersivo per piatti ecologico e un litro di acqua distillata;
  • come anticalcare e brillantante: può essere utile per aiutare a scrostare il calcare dai sanitari e dal lavello. Si possono unire 150 gr di acido citrico in un litro di acqua. Si mescola tutto e si versa il prodotto sulla spugna oppure si utilizza un contenitore spray per arrivare sulla superficie. Si può utilizzare lo stesso prodotto sia per la lavatrice che per la lavastoviglie;
  • per la pulizia dei sanitari: si può ottenere un buon detergente e disinfettante naturale per il wc mettendo in una ciotola 25 gr di acido citrico, 210 ml di acqua distillata, 10 ml di detersivo ecologico e 5 gocce di olio essenziale al limone. Si mescola fino a ottenere un liquido trasparente da usare come disinfettante per il wc;
  • come disgorgante: se il problema sono i tubi otturati, l’acido citrico insieme al bicarbonato può aiutare a sciogliere qualsiasi ingorgo. Si prepara una soluzione con 30 gr di acido citrico sciolti in 200 ml di acqua e si mette da parte. Si versano 100 gr di bicarbonato di sodio nelle tubature e subito dopo il liquido preparato.

Possibili vantaggi dell’acido citrico

Abbiamo visto come si può utilizzare l’acido citrico in ambito domestico e nell’industria alimentare. La sua versatilità può avere dei possibili vantaggi in quanto rappresenta:

  • un prodotto economico che consente di risparmiare sull’acquisto di prodotti per la casa che talvolta possono essere inquinanti e tossici per la nostra salute;
  • un prodotto ecologico ed ecosostenibile che consente di rinunciare ai classici detergenti inquinanti ed aggressivi;
  • un prodotto che sembra essere sicuro e facile da utilizzare, perché per la maggior parte delle soluzioni è sufficiente diluirlo in acqua, lasciandolo sciogliere.

Controindicazioni e possibili effetti indesiderati

L’acido citrico sembra essere una sostanza sicura nonostante si tratti di un composto acido. E’ comunque consigliato maneggiarlo con cura, evitando di toccarlo a mani nude e indossando sempre un paio di guanti. Attenzione a non ingerirlo e ad evitare il contatto anche accidentale con gli occhi. In presenza di bambini è bene tenere lontana la confezione.

Inoltre, attenzione a non utilizzare l’acido citrico in alcune situazioni, come puro, specialmente sui vestiti e su alcune particolari superfici come legno, marmo e pietra che potrebbero danneggiarsi. Per tutti gli altri usi si raccomanda sempre di leggere le indicazioni riportate sulle confezioni dei prodotti che lo contengono tra gli ingredienti interni.

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