Povera di calorie e ricca di proprietà, la mela è un frutto originario dell’Asia centrale. Ad oggi rappresenta uno tra i frutti più diffusi e coltivati nel mondo e sembra essere anche il più consumato nel nostro Paese. Scopriamo insieme quali sono i possibili effetti benefici che possono derivare da un consumo quotidiano di questo frutto, le possibili controindicazioni e come consumarle.
Varietà di mele
Le varietà di mele che possiamo portare in tavola, possiedono origini differenti e si caratterizzano per consistenza, colore della buccia e sapore. Alcune di queste varietà sembrano essere tradizionali, altre sono solo conosciute per la denominazione commerciale. Le mele si possono distinguere in:
- stark red delicious: una varietà di mela rossa molto diffusa nel nord Italia, dalla forma irregolare, con la buccia di colore rosso, la polpa farinosa e dolce;
- royal gala: si presenta con la buccia di colore rosso con sfumature gialle. Questa varietà è molto diffusa nel nostro paese e si può gustare sia cruda che cotta, con un sapore dolce, aromatico e una polpa croccante;
- Fuji: simile alla royal gala per aspetto, nasce da un incrocio tra la red delicious e la ralls genetdal. Questa varietà possiede la polpa croccante e molto succosa, dal sapore dolce ma con un retrogusto aspro;
- annurca campana: tipica della regione campana, sembra essere considerata tra le più pregiate d’Italia. Si presenta con la buccia rossa leggermente appiattita, la polpa croccante, poco acidula e succosa;
- granny smith: originaria dell’Australia, si tratta di una varietà dal colore verde con una polpa croccante e acidula, ottima per la preparazione di estratti, frullati e mela cotta;
- golden delicious: è una varietà dalla buccia gialla con forma tonda, la polpa succosa e croccante, e il sapore leggermente acidulo;
- renetta: presenta una forma leggermente appiattita, con la buccia verde e gialla con macchie scure, ideale per la preparazione degli strudel;
- imperatore: possiede la buccia rossastra, un po’ ruvida con una polpa dolce, profumata e morbida;
- morgenduft: tipica del Trentino Alto Adige, si presenta con la buccia di colore rosso quando è matura, giallo/verde quando è in fase di maturazione. La polpa è succosa, dolce e leggermente acidula, ideale per la preparazione di torte e dolci in generale.
Valori nutrizionali delle mele
Le mele sono un alimento composto da carboidrati, acqua e ricche di zuccheri semplici con un basso indice glicemico dovuto alla presenza delle fibre. Assumere giornalmente la corretta quantità di fibre può essere utile per aiutare a ridurre il tempo di transito intestinale e il valore del colesterolo ma anche per aiutare ad aumentare il volume delle feci e il senso di sazietà.
Dal punto di vista nutrizionale, la mela sembra contenere diverse vitamine tra cui B1, B2, B3, folati, vitamina A, vitamina C e minerali come sodio, potassio, ferro, calcio e magnesio. Tra questi, i componenti maggiormente presenti nel frutto sembrano essere la vitamina C e il potassio. Possiamo trovare anche una serie di sostanze che possono conferire alla mela possibili proprietà antiossidanti come:
- la quercitina: che può svolgere un possibile ruolo antinfiammatorio naturale;
- la catechina: che può aiutare a migliorare le funzioni cerebrali e muscolari;
- l’acido clorogenico: che può essere utile per aiutare a ridurre la glicemia e a favorire la perdita del peso;
- l’acido malico: che può aiutare a contrastare possibili malattie cardiovascolari.
Proprietà e possibili effetti benefici
La mela è un frutto che possiede numerose proprietà con possibili effetti benefici sul nostro organismo. In particolare:
- possono essere consumate all’interno di regimi alimentari ipocalorici, per via dell’elevata quantità di fibre che contengono al loro interno e al ridotto apporto calorico;
- possono aiutare a regolare i valori della glicemia;
- possono aiutare a tenere sotto controllo il colesterolo e a contrastare eventuali malattie cardiache;
- possono aiutare a proteggere l’organismo dall’azione svolta dai radicali liberi;
- possono aiutare a favorire la crescita dei batteri buoni presenti nell’intestino e a mantenere la regolarità intestinale;
- possono aiutare a regolare il sistema immunitario.
Quante mele si possono consumare al giorno?
Come qualsiasi tipologia di frutta, anche le mele possono essere consumate quotidianamente per potere beneficiare delle proprietà che possiedono. Le linee guide per una sana alimentazione consigliano di consumare almeno due porzioni di frutta fresca al giorno. Gli esperti consigliano, infatti, di consumare anche un paio di mele al giorno, insieme ad altra frutta di stagione.
Modalità di utilizzo
Le mele sono un tipo di frutta molto versatile, che può trovare largo impiego in cucina. Possono essere consumate crude, cotte, essiccate, sotto forma di succhi al 100%. E’ bene tenere presente che la buccia non dovrebbe mai essere eliminata, perché rappresenta un concentrato di molecole con possibile azione benefica per il nostro organismo.
Per evitare pesticidi e possibili contaminazioni batteriche è buona abitudine scegliere di consumare mele biologiche e di lavarle bene sotto l’acqua prima dell’utilizzo. Le mele possono essere considerate anche un ingrediente ideale per la preparazione di estratti o centrifugati. Si può preparare un delizioso succo con una mela di varietà granny smith con l’aggiunta di un paio di carote, un pezzettino di zenzero fresco e il succo di mezzo limone. Le mele, infine, possono essere utilizzate anche per la preparazione di confetture.
Controindicazioni e possibili effetti collaterali
Il consumo di mele non sembra destare alcun tipo di possibili controindicazioni. Solitamente sembrano essere un frutto ben tollerato sia da grandi che piccini. Tuttavia però, ci possono essere casi in cui alcune persone particolarmente sensibili ai cosiddetti FODMAPs (ovvero i carboidrati a catena corta che non tutti sono in grado di digerire), possono manifestare sintomi come gonfiore, meteorismo, crampi allo stomaco, diarrea o costipazione.
Le mele contengono al loro interno il fruttosio, che può essere difficoltoso da tollerare per coloro che sono intollerati a questo zucchero. In presenza di diabete o di iperglicemia, gli esperti consigliano di consumare mele crude. Le mele cotte sembrano essere indicate per coloro che soffrono invece, di problemi intestinali.
Il consiglio degli esperti è quello di consumare le mele all’interno di un regime alimentare che sia vario, equilibrato e possibilmente in associazione con altra frutta fresca almeno due volte al giorno. Coloro che seguono regimi alimentari finalizzati al dimagrimento, possono inserire nel proprio piano alimentare il consumo delle mele chiedendo il parere del proprio nutrizionista per capire quale varietà acquistare.