L’olio di cocco è un ingrediente che viene utilizzato sia in cucina che come possibile rimedio naturale in quanto possiede una serie di proprietà che sembrano essere in grado di rilasciare possibili effetti benefici sulla pelle e sui capelli, se utilizzato in modo corretto.
Si tratta di un grasso vegetale che viene estratto dalla polpa della noce di cocco e nonostante sia ricco di un’elevata percentuale di acidi grassi saturi non sembra essere un grasso dannoso, ma ricco di qualità e possibili effetti benefici. Scopriamo insieme come utilizzarlo e che tipo di possibili effetti indesiderati può avere se consumato in modo scorretto.
Proprietà e possibili effetti benefici
La sua composizione conferisce all’olio di cocco una serie di possibili proprietà benefiche che possono aiutare a proteggere il nostro organismo da virus e batteri. Può essere, anche, considerato un buon alleato del benessere del nostro organismo per via delle sue presunte proprietà idratanti. In particolare:
- può essere consumato all’interno di un regime alimentare ipocalorico e quindi, ideale per chi desidera mantenersi in forma;
- può aiutare a favorire il senso di sazietà;
- può aiutare a contrastare la steatosi epatica, proteggendo il fegato;
- può aiutare a mantenere in salute il cuore e l’apparato cardiovascolare;
- può aiutare a contrastare virus, batteri, funghi, candida e lieviti;
- può aiutare a mantenere in salute il cervello e a rafforzare le funzioni cognitive in generale;
- può aiutare a proteggere le cellule dall’ossidazione, dall’invecchiamento grazie alla presenza dei polifenoli;
- può aiutare a proteggere la pelle da possibili infiammazioni;
- può aiutare a idratare l’epidermide e a proteggere i capelli, grazie alla presenza della vitamina E;
- può essere utilizzato come collutorio per aiutare a contrastare l’eventuale presenza di batteri nocivi alla bocca e l’alito cattivo.
Quanto olio di cocco usare?
La quantità di olio di cocco consigliata è di circa 3 cucchiai al giorno, ma è necessario utilizzarlo in sostituzione di qualsiasi altro condimento grasso se si desidera consumarlo con una certa regolarità. In generale, gli esperti raccomandano di non sostituire totalmente gli altri oli con quello di cocco, all’interno di una dieta sana e bilanciata, in quanto ad esempio l’olio extravergine di oliva è altrettanto ricco di proprietà.
Come usare l’olio di cocco?
L’olio di cocco può essere utilizzato in cucina come condimento per piatti a crudo e in cottura, in quanto sembra resistere anche alle alte temperature. Lo si può utilizzare per condire insalate, piatti freddi, negli impasti dei dolci, spalmato sul pane al posto del burro oppure da sciogliere in una tazza di tè o in un frullato di frutta fresca. Per un consumo alimentare viene consigliato l’olio di cocco vergine piuttosto che quello raffinato, sottoposto a processi di sbiancamento e deodorazione. In particolare, può essere utilizzato:
- nei dolci per ridurre la quantità di zucchero o per sostituirne una parte;
- sul pane con la marmellata al posto del burro;
- nei frullato o smoothies unito a un pizzico di latte o latte di cocco;
- al posto dell’olio di oliva per cuocere gli alimenti in padella.
Non solo in cucina, l’olio di cocco viene utilizzato anche per le sue presunte proprietà cosmetiche per il benessere della pelle e dei capelli. Nello specifico, può essere un buon idratante per la pelle e i capelli e lo si può utilizzare sotto forma di balsamo per le labbra e come struccante per il viso. In commercio infatti, si possono trovare tanti prodotti che contengono tra gli ingredienti anche l’olio di cocco.
Usi cosmetici e rimedi naturali
L’olio di cocco, come abbiamo detto, può essere utile per il benessere della pelle e dei capelli, essendo un prodotto naturale. Gli acidi grassi, contenuti al suo interno, lo rendono ideale per essere applicato sulla pelle per via delle sue possibili proprietà idratanti, emollienti e protettive tanto da essere utilizzato come ingrediente interno di numerose creme.
Applicato sulla pelle non sembra ungerla e può essere utilizzato anche da chi possiede una pelle mista e/o grassa. Le sue possibili proprietà antibatteriche lo rendono utile anche per aiutare a contrastare l’acne. Viene usato anche nella preparazione di saponi e detergenti, per fare massaggi e come:
- struccante: per rimuovere il make-up anche waterproof, mettendo qualche goccia di olio su un batuffolo di cotone;
- brush cleanser: per la rimozione di residui di trucco dai pennelli;
- balsamo labbra: in quanto può essere utile per aiutare ad eliminare possibili screpolature sulle labbra;
- crema contorno occhi: poiché può essere utile per aiutare ad eliminare occhiaie e segni della stanchezza;
- lozione per il corpo: applicato sulla pelle bagnata può aiutare a renderla più elastica;
- crema da notte: gli antiossidanti presenti nell’olio di cocco possono aiutare a idratare la pelle durante la notte;
- crema sulle macchie: in quanto può aiutare a schiarire le macchie cutanee provocate dal sole;
- scrub corpo: può aiutare a eliminare le cellule morte e a idratare la pelle del corpo;
- dentifricio sbiancante: insieme al bicarbonato da strofinare sui denti con uno spazzolino;
- collutorio: può aiutare a rinfrescare l’alito e a rimuovere eventuali germi e batteri della bocca;
- olio per rimuovere le cuticole delle unghie;
- deodorante naturale: con amido di mais, bicarbonato e un olio profumato a scelta.
Olio di cocco per i capelli
L’olio di cocco può essere utile per aiutare a contrastare la secchezza dei capelli. Si può passare sul cuoio capelluto oppure aggiungendo poche gocce in acqua per aiutare a favorire il massaggio dalla radice fino alle punte. Il consiglio degli esperti è di tenerlo in posa per qualche ora, indossando una cuffia per beneficiare delle possibili proprietà nutritive. L’importante è non superare le 6-8 ore altrimenti la cute potrebbe essere troppo unta. In particolare:
- può essere usato come un normale balsamo dopo lo shampoo, da applicare sulle punte e lasciare in posa pochi minuti prima di risciacquare tutto;
- può essere utilizzato per aiutare a eliminare la secchezza del cuoio capelluto applicandolo ogni sera prima di andare a dormire. Basta qualche goccia alla radice;
- può essere usato prima dello shampoo mescolando un cucchiaio di olio di cocco con tre cucchiaini di miele e due tuorli d’uovo. Si otterrà una maschera da applicare sui capelli umidi, da lasciare agire mezz’ora prima di fare lo shampoo;
- può essere applicato prima dello shampoo aggiungendo alla polpa di avocado due cucchiai di olio di cocco e due di acqua tiepida. La crema va applicata sui capelli umidi e lasciata in posa un’ora, tenendo in testa un asciugamani tiepido, prima di fare lo shampoo.
Controindicazioni e possibili effetti indesiderati
L’utilizzo dell’olio di cocco non sembra avere particolari controindicazioni se effettuato in modo corretto, in quanto si tratta pur sempre di un grasso saturo. Dal momento che all’interno della dieta non dovrebbe essere assunto più del 10% di grassi saturi, per potere beneficiare delle sue proprietà, gli esperti consigliano di consumarne non più di 20 grammi al giorno, che corrispondono a due cucchiai.
La qualità indicata per un consumo alimentare è quella extravergine, ovvero un olio ottenuto da spremitura a freddo, non raffinato, privo di profumazioni e coloranti, caratteristiche che garantiscono un elevato contenuto di acido laurico e la conservazione della vitamina E. Meglio scegliere un olio che sia biologico per potere aiutare a ridurre l’assorbimento delle tossine e dei pesticidi, se viene utilizzato regolarmente sul corpo.