Limone: quali sono le proprietà di questo agrume? Come si utilizza? Possibili effetti benefici e controindicazioni

Povero di calorie e ricco di vitamina C, il limone è un agrume che presenta numerose proprietà tra cui una serie di possibili effetti benefici che possono essere utili per aiutare a favorire la digestione e a rinforzare il sistema immunitario.

Oltre ad essere un possibile rimedio naturale, il limone viene utilizzato in cucina per diverse preparazioni dolci e salate, ma anche come condimento di gustosi secondi e insalate. Scopriamo insieme quali sono le possibili proprietà di questo agrume, come utilizzarlo e quali possono essere le possibili controindicazioni.

Descrizione della pianta

La pianta del limone ha origini molto antiche. Le prime zone di diffusione si pensa siano state l’India e la Cina. Il maggiore produttore mondiale di questo agrume, ad oggi resta l’India ma la pianta viene coltivata laddove il clima è caldo e umido. Il frutto del limone possiede una buccia di colore giallo che può essere liscia o ruvida, ricca di oli essenziali che vengono estratti per essere utilizzati in cucina o in profumeria.

La polpa è suddivisa in spicchi e al suo interno possono essere presenti i semi. Esistono diverse varietà di limone, tutte con le stesse caratteristiche e proprietà nutrizionali. Tra queste varietà esiste anche il “verdello” un limone che si caratterizza per la sua buccia verde, coltivato in tutto il mondo e in particolare, nelle zone dal clima caldo quindi, nei paesi della fascia subtropicale. In Italia le maggiori coltivazioni di limoni sono in Sicilia, Calabria e Campania, famosa per i suoi limoni di Sorrento e della Costiera Amalfitana.

Proprietà e benefici del limone

Il limone per via delle sue proprietà viene utilizzato oltre che in cucina, anche come possibile rimedio naturale in quanto sembra essere in grado di potere aiutare a rilasciare possibili effetti benefici sull’organismo. In particolare:

  • può svolgere una possibile azione antiossidante: l’elevato contenuto di vitamina C rende il limone un alimento che può aiutare, una volta consumato, a contrastare l’invecchiamento cellulare provocato dall’azione svolta dai radicali liberi. A livello cutaneo viene utilizzato come ingrediente di formulazioni interne di creme da applicare sulla pelle;
  • può aiutare a favorire la digestione: se consumato durante i pasti può aiutare a stimolare la produzione dei succhi gastrici. La buccia del limone bollita, se bevuta a fine pasto può aiutare ad alleviare la nausea, il mal di stomaco e la pesantezza. Insieme a qualche foglia di alloro crea una bevanda chiamata “canarino” che viene usata come possibile rimedio naturale per aiutare a digerire;
  • può aiutare a depurare l’organismo: grazie alle sue possibili proprietà disintossicanti sembra essere in grado di aiutare a favorire l’espulsione delle scorie e tossine accumulate nell’organismo;
  • può aiutare a contrastare la formazione dei calcoli ai reni: per via della presenza dell’acido citrico;
  • può svolgere una possibile azione disinfettante: e per questo viene utilizzato in caso di infezioni alla gola e alle vie urinarie;
  • può aiutare ad abbassare i livelli di colesterolo: per via della presenza della vitamina C che può essere utile per aiutare a contrastare l’ossidazione del colesterolo nelle arterie;
  • può aiutare ad aumentare le difese immunitarie;
  • può aiutare a ridurre i livelli di acido urico: grazie alla presenza dell’acido ascorbico;
  • può aiutare a disinfettare e a contrastare brufoli, impurità della pelle e a rinforzare i capillari.

Il succo del limone

Il succo si ricava spremendo il limone e si presenza come una sostanza povera di zuccheri, priva di grassi, con un basso apporto energetico e per questo utilizzato come integratore ipocalorico, a supporto di particolari regimi alimentari consigliati da esperti nutrizionisti. Il limone, essendo ricco di vitamina C, può aiutare a fornire all’organismo una buona dose di potassio, fosforo e calcio.

L’acido citrico, contenuto al suo interno, possiede delle possibili proprietà antibatteriche e regolatrici a livello intestinale, oltre che può aiutare a favorire l’assorbimento del ferro contenuto negli alimenti. Per questi motivi, viene spesso consigliato soprattutto nei casi in cui si soffra di anemia, da spremere su frutta e verdura oppure per marinare carne e pesce.

Pur avendo possibili proprietà digestive, per via della forte acidità del limone, il succo sembra essere controindicato in caso di gastrite e reflusso. Per non danneggiare lo smalto dei denti, inoltre, si consiglia di utilizzare una cannuccia quando si beve acqua e limone.

La scorza del limone: come si utilizza?

Per potere utilizzare in cucina la scorza del limone oppure consumarla a fette è necessario che il frutto sia accompagnato da una certificazione biologica che escluda eventuali trattamenti. Le informazioni utili si trovano, infatti, sull’etichetta dove viene indicata la dicitura “buccia non edibile” qualora il limone fosse stato trattato con antiparassitari e antifungini pericolosi per la salute.

Una volta sicuri che la scorza possa essere consumata, essendo ricca di proprietà, è bene sapere che contiene il “limonene”, una molecola che sembra essere in grado di aiutare a contrastare eventuali infiammazioni. Il limonene, inoltre, viene utilizzato sia in cucina che in cosmetica.

Modalità di utilizzo

Tanti sono gli impieghi del succo di limone:

  • diluito in acqua come possibile bevanda dissetante e digestiva oppure, in alternativa, puro su frutta o verdura e  sull’insalata per ravvivare i sapori;
  • per evitare che la frutta, come banane e mele, possano annerire nella macedonia;
  • per potere aiutare a rallentare l’ossidazione dei carciofi;
  • come ingrediente in pasticceria per la preparazione di torte e biscotti, mousse, creme, marmellate e sorbetti;
  • per la preparazione di secondi piatti a base di pesce e carne, soprattutto bianca, sul fritto e sui carpacci o per realizzare gustosi primi piatti;
  • per la preparazione del liquore, utilizzando le scorze;
  • in casa come possibile disincrostante, schiarente e antiodore;
  • al posto dell’aceto per condire le insalate;
  • per potere aiutare a favorire l’assorbimento del ferro dei legumi e dei vegetali;
  • per la preparazione della vinaigrette, di cui ne esistono varie versioni, mescolando insieme due cucchiai di succo di limone bio ad altri due cucchiai di olio extravergine d’oliva, a cui aggiungere sale e pepe a piacimento;
  • in abbinamento con la mela, la pera, lo zenzero o la rapa rossa per creare gustosi e sani estratti;
  • sul cuoio capelluto può aiutare a ridurre l’eccessiva produzione di sebo oppure in maschere per il viso può aiutare a contrastare l’acne.

Controindicazioni e possibili effetti indesiderati

Il limone non sembra avere particolari controindicazioni, tuttavia deve essere utilizzato con parsimonia da coloro che soffrono di gastrite e reflusso gastroesofageo, perché potrebbe provocare acidità di stomaco e irritazione delle mucose. Gli esperti consigliano di evitare di aggiungere il succo di limone in acqua bollente in quanto la vitamina C, essendo termolabile, rischierebbe di compromettere le proprietà del limone.

Un consumo troppo frequente di succo di limone o di acqua diluita con limone spremuto, invece, può aiutare a favorire la diuresi, costringendo spesso ad andare in bagno. Inoltre, potrebbe anche rovinare lo smalto dei denti, a causa dell’elevata presenza di acido citrico.

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