Mentolo: cos’è? Dove si trova? Benefici, usi e controindicazioni

Il mentolo si ricava dall’olio essenziale di menta e viene ampiamente utilizzato in aromaterapia, in campo fitoterapico e cosmetico per migliorare il gusto e la freschezza delle formulazioni, ma anche come eccipiente di diversi integratori alimentari.

Il mentolo è inoltre considerato un valido coadiuvante ai trattamenti nella lotta contro la cattiva digestione, alitosi, disturbi all’apparato respiratorio. Quali sono le sue proprietà e benefici? Presenta controindicazioni? Prosegui la lettura per conoscere tutti i dettagli!

Mentolo: cos’è? Dove si trova?

Il mentolo, come accennato nell’introduzione, è un alcol che viene ricavato dall’olio essenziale di menta piperita. Isolato dal liquido si presenta come un composto solido di colore bianco, dalle possibili proprietà irritanti. Ottenuto dai processi di lavorazione dell’olio di menta il mentolo si trova presente in proporzioni dal 30 al 40%, insieme ad altri principi attivi quali: il mentone, il mentofurano, d-pulegone e limonene. Il mentolo vanta un’alto potere aromatico che può aiutare a rinfrescare e a migliorare la profumazione e il gusto di diverse preparazioni.

Nella maggior parte dei casi il mentolo viene aggiunto all’interno di diverse preparazioni alimentari come bevande, gomme da masticare, caramelle; farmaci, dentifrici e collutori, integratori alimentari e prodotti cosmetici dedicati ai trattamenti cutanei, impiegato in questo caso sotto forma di polvere. Le sue possibili proprietà benefiche lo rendono un valido coadiuvante ai trattamenti nella lotta contro diversi disturbi respiratori, digestivi, cutanei e alito cattivo.

Benefici del principio attivo

Il mentolo può essere assunto per via orale, oppure utilizzato per uso esterno a seconda delle preparazioni e prodotti. Assunto per via orale può aiutare a migliorare il benessere delle vie respiratorie e dei processi digestivi, utile in caso di raffreddore e mal di gola. Il mentolo viene aggiunto ai diversi composti come aromatizzante e presenta possibili proprietà antisettiche e antibatteriche, ma anche decongestionanti. La sua assunzione può aiutare a coadiuvare:

  • il benessere muscolare in caso di spasmi 
  • la riduzione dell’aria nella panica 
  • la secrezione biliare 
  • il benessere muscolare 

Il mentolo viene spesso assunto anche in caso di sindrome metabolica, affiancato ai trattamenti e all’alimentazione corretta, sotto forma di capsule a base di olio di menta. Per uso esterno il mentolo può essere applicato sulla cute per rinfrescare le gambe, aiutare a migliorare il benessere degli arti inferiori affaticati, favorire la circolazione e ridurre i gonfiori. Grazie alle sue possibili proprietà analgesiche il mentolo può essere utilizzato anche in caso di dolori muscolari e articolari.

Aggiunto alle formulazioni di shampoo e balsamo il mentolo può aiutare a migliorare il benessere dei capelli, l’idratazione del cuoio capelluto e la freschezza. Applicato sulla pelle, in unione al tea tree oil, può aiutare a tenere lontane le zanzare e insetti grazie alla sua possibile azione repellente.

Usi e impieghi del mentolo

Il mentolo viene utilizzato in diversi campi per rinfrescare e migliorare il sapore e l’aroma di diversi prodotti:

  • Settore alimentare (cibi, snack, bevande, integratori alimentari)
  • Settore fitoterapico (impiegato in oli essenziali e aromaterapia, come diffusore ambientale)
  • Settore cosmetico (shampoo, balsami, creme, lozioni cutanee spray, dentifrici e collutori, bagnoschiuma, unguenti e maschere per viso e capelli)

Mentolo in gravidanza e allattamento

Gli integratori alimentari a base di mentolo sono sconsigliati alle donne in gravidanza. L’assunzione del principio attivo è inoltre controindicata anche in fase di allattamento senza la supervisione del proprio medico curante, onde evitare possibili effetti collaterali per il bambino. Anche ai bambini piccoli è sconsigliato l’utilizzo e l’assunzione di prodotti a base di mentolo.

Effetti collaterali: presenta controindicazioni?

Il mentolo può apportare possibili proprietà irritanti sia a livello orale, sia a livello topico esterno. Tra gli effetti collaterali si registrano: bruciore di stomaco, disturbi digestivi, irritazione oculare a contatto diretto con gli occhi, reazioni allergiche nei soggetti ipersensibili.