Olio di Monarda: che cos’è? A cosa serve? Proprietà e possibili controindicazioni

L’olio essenziale di Monarda è un particolare olio che viene ricavato a partire dalla distillazione in corrente di vapori dei fiori della pianta omonima, una pianta officinale che appartiene alla famiglia delle Labiate, conosciuta anche come “menta selvatica”, “menta dei cavalli” oppure “tè di Oswego”.

Quest’olio viene largamente utilizzato come rimedio naturale per via delle sue presunte proprietà che sembrano essere in grado di rilasciare possibili effetti benefici sull’organismo.

Tra le possibili azioni benefiche, sembra che l’olio di Monarda sia in grado di aiutare a contrastare in modo naturale infiammazioni e micosi, se utilizzato come coadiuvante di trattamenti farmacologici prescritti dal medico. Affinché ciò sia possibile, è importante che l’olio provenga dalla distillazione della prima fioritura della pianta. Scopriamo quali sono le proprietà di questa pianta, come viene utilizzata e quali possono essere le possibili controindicazioni.

Caratteristiche della pianta

Dalla Monarda, o “menta selvatica”, viene estratto l’olio essenziale attraverso la lavorazione delle sommità fiorite della pianta. Si tratta di una pianta aromatica che nasce spontanea in Canada e Stati Uniti. Nel nostro Paese è conosciuta per le sue proprietà officinali, ma avendo un bell’aspetto viene anche apprezzata per l’uso ornamentale.

Può essere sistemata in giardino o in terrazzo, in quanto non è di grandi dimensioni e i suoi fusti solitamente non superano il metro e mezzo di altezza. Molto belli sono i fiori, dalla colorazione rosso scarlatto, di piccole dimensioni. In passato la pianta veniva utilizzata come possibile rimedio naturale per aiutare a contrastare sintomi quali stanchezza e stress, ma anche come afrodisiaco.

Olio di Monarda: come si ottiene?

L’olio essenziale di Monarda viene ricavato dalla lavorazione della pianta erbacea omonima appartenente alla famiglia delle Labiate, originaria del Nord America, mediante un processo di distillazione delle sommità fiorite. La Monarda si presenta come un fiore di campo, con una fioritura estiva molto rigogliosa utilizzata come specie da giardino, pianta medicinale e da miele.

All’interno della pianta sono state suddivise diverse sottospecie e varietà, ciascuna con caratteristiche differenti. La pianta cresce in sottili rizomi striscianti e si presenta sotto forma di grandi ciuffi. Alle estremità dei rami si trovano i fiori compatti e solitari, con grappoli che contengono fino a 50 fiori ciascuno.

La fioritura avviene nel periodo estivo, nelle mensilità comprese tra giugno e settembre. La caratteristica dei fiori è il loro profumo, forte e tipico che ricorda la fragranza dell’olio di timo e del bergamotto.

L’olio essenziale di Monarda viene utilizzato per via dei suoi possibili effetti benefici come coadiuvante di trattamenti farmacologici prescritti dal medico, in presenza di micosi, infiammazioni e come rimedio naturale che può aiutare a contrastare ferite della pelle e infezioni cutanee.

Proprietà e possibili effetti benefici

La pianta della Monarda e il suo olio essenziale, come abbiamo detto, può essere utilizzata in varie occasioni per via delle proprietà che possiede che sembrano essere in grado di rilasciare possibili effetti benefici sull’organismo. In particolare:

  • può svolgere una possibile azione antinfiammatoria e antimicotica naturale, motivo per cui la sua applicazione viene consigliata sulla pelle. Può essere utile per aiutare a contrastare impurità ed acne, purché non se ne faccia un uso eccessivo;
  • può svolgere una possibile azione antisettica, impedendo la proliferazione dei microbi e, quindi, può essere utile per aiutare a rinforzare le difese immunitarie;
  • può aiutare a sconfiggere alcune tipologie micotiche come la candida, se utilizzata con parsimonia e dietro consiglio medico;
  • può essere utile per aiutare a favorire il benessere della mente e del sistema nervoso. La sua possibile azione benefica può aiutare a lenire lo stress, la negatività e a ridurre l’agitazione. Per questo motivo, gli esperti suggeriscono di utilizzarla attraverso la diffusione ambientale mettendo una goccia di olio nel bruciatore di essenze da moltiplicare per il numero dei mq della stanza;
  • può essere utile da utilizzare per una corretta igiene orale, nello specifico per il benessere dei denti. Si può mettere una goccia di olio essenziale nell’acqua per fare dei gargarismi che possono essere utili per aiutare a rallentare il possibile attacco da parte dei batteri responsabili delle carie.

Modalità di utilizzo

La pianta di Monarda viene utilizzata prevalentemente a scopo officinale, per il quale si usano i fiori e le foglie. In particolare, le foglie servono per ricavarne l’olio essenziale ma anche per la produzione di bibite e tè aromatizzati. Dei fiori si sfrutta la sostanza profumata che contengono, chiamata “monardina”, soprattutto in cosmesi e in erboristeria.

L’olio essenziale (che viene ricavato attraverso un processo di distillazione a vapore delle sommità fiorite della pianta) contiene antocianine e fenoli, delle sostanze amare e tannini. Può essere utilizzato come possibile rimedio naturale in presenza di problemi della pelle e di infezioni, come possibile coadiuvante di trattamenti farmacologici.

L’essenza di Monarda può essere utile in caso di micosi alle unghie e cutanee, verruche, candida vaginale ed è utilizzato come rimedio naturale in presenza di raffreddori, sinusiti, infezioni delle orecchie e dell’apparato urinario.

La fragranza dell’olio essenziale di Monarda, che ricorda quella del bergamotto e dell’olio di timo, quando viene inalata attraverso un diffusore per ambienti può avere un possibile effetto neurotonico e rivitalizzante e per questo utilizzata per aiutare a contrastare l’affaticamento e l’eccessiva stanchezza sia fisica che mentale.

Oltre che in cosmesi e in fitoterapia, la Monarda viene utilizzata anche in cucina. I fiori commestibili della pianta vengono consumati freschi, e possono essere aggiunti alle insalate e ad altri piatti freschi. Le foglie si usano fresche oppure essiccate per la preparazione di bibite, infusi e tè, in particolare il tè Oswego, tipico della tribù degli Oswego.

Gli infusi di Monarda vengono spesso consigliati come coadiuvanti di trattamenti farmacologici per la febbre e altri sintomi influenzali, cistite e problemi digestivi come il reflusso gastrico. Esternamente, le foglie sono utilizzate per la preparazione di impacchi e cataplasmi da applicare localmente nelle affezioni cutanee e nelle ferite.

Controindicazioni e possibili effetti indesiderati

L’utilizzo dell’olio di Monarda secondo le indicazioni consigliate da un esperto non sembra avere evidenziato particolari controindicazioni, tranne che in soggetti allergici a uno dei suoi componenti. In questi casi potrebbero manifestarsi possibili effetti indesiderati anche gravi. Per questo motivo si consiglia sempre di testarlo su una piccola porzione di pelle e di chiedere consiglio al proprio medico.

Se ne sconsiglia l’assunzione o l’utilizzo anche localmente, in gravidanza e durante l’allattamento. Il rischio di possibili allergie sembra essere raro, ma tuttavia gli esperti stanno ancora cercando di avere risposte in merito attraverso studi e ricerche mirate.

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