Dieta Plank: in cosa consiste? Come funziona?

La dieta Plank è un regime alimentare che “promette” di fare perdere 9 kg in due settimane. Si tratta di un regime alimentare iperproteico composto da un menù molto rigido che deve essere rispettato senza mai sgarrare.

Diversi sembrano essere i pareri discordanti sull’effettivo beneficio che si può trarre da questo regime alimentare così ferreo, ma sicuramente tutti gli specialisti si trovano d’accordo sul suggerire di rivolgersi sempre un esperto nutrizionista e dietologo per iniziare un percorso finalizzato al dimagrimento.

Il nostro organismo necessita di un regime alimentare che sia personalizzato e creato appositamente per soddisfare il proprio fabbisogno energetico, realizzato in funzione del proprio quadro clinico, tenendo conto di eventuali patologie onde evitare di incorrere in possibili controindicazioni.

Ecco perché, prima di intraprendere la dieta Plank o qualsiasi altro regime alimentare, è bene sempre parlarne con il proprio medico e concordare insieme quali alimenti consumare o evitare giornalmente. Scopriamo insieme in cosa consiste questo regime alimentare, come funziona e quali possibili controindicazioni può avere.

Dieta Plank: cos’è?

La dieta Plank è un regime alimentare che sembra essere molto apprezzato negli Stati Uniti che “promette” di fare perdere 9kg in appena 15 giorni, a patto che si segua alla lettera il menù preconfezionato, composto da tre pasti quotidiani, senza alcuno spuntino nell’arco della giornata.

La caratteristica principale di questo regime alimentare è quella di essere strutturato in modo molto rigido, con un menù settimanale che deve essere ripetuto per due settimane e che prevede un piano alimentare iperproteico, ipocalorico, ricco di carne, pesce, uova e altri alimenti sempre a base di proteine. Al termine delle due settimane non sembra essere prevista alcuna fase di mantenimento, anzi sembra essere garantito che per tre anni non si potrà riacquistare peso.

Alla luce di tutto ciò sembrano essere molti gli esperti nutrizionisti che non si trovano assolutamente d’accordo con queste “promesse”. Una dieta per potere adempiere alle sue funzioni deve essere realizzata così come si crea un vestito su misura. Ogni pasto inserito all’interno del piano alimentare deve essere scelto tenendo conto di una serie di fattori e il regime alimentare deve essere adeguato al fabbisogno energetico della persona. Le diete preconfezionate, uguali per tutti, non possono dare lo stesso risultato che inevitabilmente varia da persona a persona.

Quali alimenti si possono consumare e quali sono vietati?

In questo regime alimentare sembrano essere vietati il consumo di zucchero, alcol, bevande gasate compresa l’acqua a scapito della caffeina che, invece, viene consumata anche più del dovuto. Nessun alimento sembra potere essere sostituito con altro. I grassi vegetali sono del tutto assenti mentre quelli animali, carne e pesce, risultano essere abbondanti. 

Non viene fatto alcun riferimento alle porzioni, ai grammi degli alimenti, ad attività sportive da associare alla dieta che viene sconsigliata se troppo intensa. Si tratta di suggerimenti da valutare bene prima di iniziare una dieta del genere, in quanto come tutti ben sappiamo l’attività fisica è fondamentale per il benessere dell’organismo e viene sempre consigliata da associare a qualsiasi regime alimentare all’interno di uno stile di vita che sia sano ed equilibrato.

Dieta Plank: funziona davvero?

L’obiettivo principale di questo regime alimentare punta a cambiare il metabolismo andando a bruciare i grassi in eccesso, favorendo così il raggiungimento del peso forma. Questo regime alimentare così facendo andrebbe a costringere l’organismo ad attivare solamente il metabolismo proteico per consumare energia e indurre a una veloce perdita di peso, sconsigliata dagli specialisti perché potrebbe portare degli squilibri non indifferenti all’organismo e controindicazioni varie.

Quindi, sembra essere possibile perdere peso come previsto dalla dieta Plank, ma questa alimentazione rischia di andare ad affaticare eccessivamente fegato e reni. Una volta terminata la dieta che non sembra prevedere alcuna fase di mantenimento, il metabolismo potrebbe rallentare e non essere più in grado di bruciare le calorie necessarie provocando un possibile effetto contrario a quello previso: un rapido recupero dei chili persi con il classico effetto yo-yo.

La caratteristica di questo regime alimentare è quella di essere iperproteica, ciò vuol dire che vengono indicate notevoli quantità di carne, pesce e uova all’interno del menù. Però, questi alimenti, oltre ad essere iperproteici sembrano essere anche ricchi di colesterolo che a dosi elevate possono provocare problemi a livello cardiovascolare.

Nella dieta Plank le indicazioni consigliate sono quelle di bere acqua frequentemente e il più possibile, anche oltre i 2 litri al giorno per potere aiutare a contrastare l’eccesso proteico.

Controindicazioni e possibili effetti collaterali

La prima osservazione fatta da numerosi specialisti è che questa dieta iperproteica può apportare una quantità di proteine eccessivamente superiore a quelle raccomandate e previste da un’alimentazione che sia sana, corretta ed equilibrata.

Così com’è strutturata potrebbe provocare: ipoglicemia, chetoacidosi, disidratazione, carenza nutrizionale di molti sali minerali, vitamine e fibre alimentari. Tutto ciò potrebbe provocare possibili effetti collaterali quali: crampi, debolezza, astenia e alterazione del sonno.

Essendo ricca di ingredienti di origine animale che potrebbero fare aumentare i livelli di colesterolo nel sangue, sarebbe da evitare se si soffrisse di diabete, nefropatie, epatopatie e in gravidanza. La dieta al termine dei 15 giorni non prevede alcuna fase di mantenimento ma l’unica accortezza sembra essere quella di evitare di consumare alcolici, zuccheri e di limitare i carboidrati.

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