Estratto di corteccia di Pyramum Africanum: proprietà, modo d’uso e controindicazioni

L’estratto di corteccia di Pyramum Africanum, comunemente conosciuto con il nome di pigeo africano, è un albero sempreverde nativo dell’Africa equatoriale. Le sue proprietà e principi attivi vengono ampiamente sfruttati in campo fitoterapico e sembrano dimostrarsi validi coadiuvanti, alle cure, nella lotta contro diversi disturbi e patologie come la prostatite maschile.

Ma quali sono le proprietà dell’estratto di corteccia di Pyramum Africanum? Come deve essere assunto e quali controindicazioni e interazioni può apportare? In questa nuova guida andiamo ad occuparci nel dettaglio di tutte le sue caratteristiche!

Estratto di corteccia di Pyramum Africanum: descrizione e origine

Dall’albero sempreverde pigeo africano si ricava anche l‘estratto di corteccia di Pyramum Africanum. La specie trova il suo habitat ideale all’interno dei territori dell’Africa equatoriale, in particolar modo nelle foreste.

Dalla corteccia della specie viene ricavato l’estratto che sembra possedere proprietà antiossidanti utili nella lotta contro i radicali liberi e lo stress ossidativo, ma anche possibili azioni antiflogistiche. La corteccia dell’albero presenta un colore dalle sfumature rosse, bluastre e nerastre che si ottengono al termine del suo processo di essiccazione.

Proprietà benefiche e principi attivi

L’estratto di corteccia di Pyramum Africanum si presenta ricco di proprietà benefiche e viene ampiamente sfruttato nel settore fitoterapico, come coadiuvante ai trattamenti farmacologici e terapie mediche tradizionali. La sua assunzione può aiutare a migliorare il benessere dell’organismo in presenza di diversi disturbi come la prostatite e le infiammazioni. L’odore della corteccia essiccata rassomiglia a quello delle mandorle e si dimostra ricco di principi attivi quali:

  • fitosteroli
  • acidi grassi 
  • triterpenoidi
  • alcoli 

Un’assunzione adeguata di estratto di corteccia di Pyramum Africanum può aiutare a contrastare i sintomi legati ai fibroblasti prostatici e ipertrofia prostatica benigna, in affiancamento alle terapie mediche. L’essiccazione della corteccia può contribuire al miglioramento del flusso urinario e della regolarità della minzione.

Modalità di utilizzo e assunzione

I dosaggi consigliati di estratto di corteccia di Pyramum Africanum si attestano su:

  • 1 grammo di estratto micronizzato 
  • 75-200 mg di estratto lipidosterolico 

L’estratto di corteccia di Pyramum Africanum si trova spesso abbinato ad altri eccipienti, presente all’interno delle formulazioni degli integratori alimentari da assumere in sostegno ai sintomi della prostatite. In questo caso è necessario attenersi alla posologia consigliata dall’azienda produttrice riportata sulla confezione di acquisto oppure all’interno dell’eventuale foglietto illustrativo. In ogni caso sono sconsigliati i sovradosaggi.

Effetti collaterali, controindicazioni e interazioni farmacologiche

Se assunto nelle dosi consigliate l’estratto di corteccia di Pyramum Africanum sembra dimostrarsi ben tollerato dall’organismo, anche sotto forma di integratori alimentari disponibili in commercio in capsule, compresse o soluzione liquida. Gli effetti collaterali, seppur rari, possono provocare casi di gastralgia, mal di testa, nausea e dissenteria.

L’estratto può causare interazioni con il metabolismo degli androgeni e degli estrogeni. La sua assunzione è sconsigliata in caso di gravidanza, allattamento, per i bambini al di sotto dei 12 anni. In caso di assunzioni farmacologiche per l”alopecia androgenetica e la prostatite si consiglia sempre di sottoporre l’estratto di corteccia di Pyramum Africanum alla supervisione del proprio medico curante.

Lascia un commento