Rame: proprietà, metabolismo e alimenti, benefici e controindicazioni

Il rame è un sale minerale indispensabile per l’organismo ed un elemento chimico siglato in Cu con numero atomico 29. Il rame presenta diverse proprietà indispensabili per tutti gli esseri viventi e interviene all’interno dei processi di ossidoriduzione e della sintesi proteica, ma non solo. Prosegui la lettura e scopri tutto quello che occorre sapere e conoscere sul rame!

Rame: proprietà e caratteristiche

Il rame, inteso nel suo ruolo biologico, risale all’antichità e si trova presente insieme all’ossigeno all’interno della composizione chimica dell’atmosfera terrestre.

Il sale minerale si dimostra particolarmente importante per l’organismo umano, quello animale e vegetale, fatta esclusione invece per i virus e i batteri ed è caratterizzato soprattutto dalla presenza di proteine al suo interno. Il rame si rende un elemento indispensabile anche per la respirazione delle cellule eucariote e si trova presente in diversi enzimi.

Metabolismo e assorbimento

Il rame viene assorbito dall’organismo umano tramite i processi intestinali, legato all’albumina una volta entrato nel circolo sanguigno. Metabolizzato anche a livello epatico il rame viene successivamente distribuito al resto dei tessuti. Grazie alla proteina ceruloplasmina il sale minerale può essere trasportato anche all’interno del latte materno. Le maggiori quantità di rame si trovano presenti soprattutto nei muscoli, nel fegato e nelle ossa, mentre gli eccessi di rame vengono smaltiti dalle bile. 

Fabbisogno giornaliero di rame

Il fabbisogno giornaliero di rame varia a seconda dell’età anagrafica e dei cambiamenti fisiologici femminili come nel caso della gravidanza. Le linee guida mediche suggeriscono un apporto pari a:

  • bambini dai 0-6 mesi: 200 μg / die
  • bambini dai 7-12 mesi: 220 μg / die
  • bambini dai 1-3 anni: 340 μg / die
  • bambini dai 4-8 anni: 440 μg / die
  • bambini dai 9-13 anni: 700 μg / die
  • adolescenti dai 14-18 anni: 890 μg / die
  • adulti oltre i 19 anni: 900 μg / die
  • donne in gravidanza dai 14-50 anni: 1000 μg / die
  • donne in allattamento dai 14-50 anni: 1300 μg / die

Alimenti ricchi di rame

Il rame può essere assunto anche tramite l’alimentazione giornaliera. Tra i cibi più ricchi di questo elemento indispensabile all’organismo si trovano:

  • frattaglie (come fegato, rene, rognone)
  • granchio 
  • ostriche 
  • carne (soprattutto angello)
  • limone
  • papaya 
  • mele 
  • segale 
  • cocco 
  • cacao 
  • lievito di birra
  • crusca di frumento 
  • funghi 
  • mais
  • fagioli
  • noci 
  • crusca di segale 
  • lenticchie 
  • semi di girasole 
  • arachidi 

Benefici apportati all’organismo

Il rame può apportare diversi benefici per l’organismo umano e si trova concentrato in particolar modo all’interno del fegato, delle ossa e dei muscoli. Le sue possibili proprietà antinfiammatorie possono aiutare a migliorare e rafforzare le risposte del sistema immunitario, le funzionalità metaboliche e sembra dimostrarsi un ottimo coadiuvante alle cure nella lotta contro le artriti.

 Una corretta assimilazione giornaliera di rame può contribuire al rafforzamento delle attività cerebrali e della tiroide. Il sale minerale può contribuire alla regolazione dei livelli di colesterolo LDL nel circolo sanguigno, può aiutare a contrastare l’invecchiamento cellulare e l’azione dei radicali liberi, può aiutare a contrastare la comparsa dei capelli bianchi e la caduta naturale dei capelli.

Carenza di rame: cause e rischi

Il rame si dimostra essenziale anche dal punto di vista dell’assorbimento del ferro. Una carenza può provocare una maggiore esposizione ai rischi di disturbi e patologie come:

  • anemia sideropenica
  • deficit della crescita e dello sviluppo
  • osteoporosi
  • disfunzioni metaboliche del colesterolo e del glucosio
  • ipertiroidismo
  • maggior rischio di contrarre infezioni
  • ipopigmentazione
  • deficit ossei

Per diagnosticare una carenza di rame occorre sottoporsi a test sierologici grazie ai quali ricercare i livelli plasmatici.

Controindicazioni e tossicità

Gli eccessi di rame vengono smaltiti dalla bile, ma livelli superiori alla media possono provocare gravi conseguenze per la salute dell’organismo. Il rame, assunto in grandi quantità sotto forma di sali, viene spesso utilizzato dai soggetti che tentano il suicidio e può provocare una reazione tossica anche mortale. Alti livelli di rame possono rivelarsi dannosi in caso di patologie come cirrosi e morbo di Alzheimer.

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