Ginseng: proprietà, usi e caffeina, benefici e controindicazioni

Il Ginseng Panax appartiene alla famiglia delle Araliaceae e si suddivide in 11 differenti specie di piante perenni dalla crescita lenta. La sua radice carnosa presenta diverse proprietà e può apportare diversi benefici all’organismo.

Il Ginseng viene utilizzato in campo alimentare, soprattutto all’interno della famosa bevanda del caffè, ma anche a scopo medico e fitoterapico ed è per questo che si trova spesso presente tra gli eccipienti in diversi integratori alimentari. Quali sono le sue caratteristiche? Contiene caffeina? Per rispondere a tutte le domande e curiosità sul Ginseng prosegui la lettura ai paragrafi successivi!

Ginseng Panax: etimologia e descrizione della pianta

Il Ginseng Panax, più comunemente conosciuto solo come Ginseng, comprende 11 specie parte della famiglia delle Araliaceae, famose per via delle radici particolarmente carnose e per una crescita lenta. In natura la crescita e lo sviluppo del Ginseng avviene tramite raggruppamenti, grazie ai semi caduti a terra. La pianta presenta una crescita lenta, motivo per il quale anche la fase di germinazione richiede molto tempo. Prima di germogliare i semi del Ginseng maturano nel sottosuolo per un periodo compreso tra i 18 e i 21 mesi.

La germinazione della specie avviene durante il periodo primaverile, mentre in quello autunnale si assiste alla caduta dello stelo e delle foglie. Le foglie del Ginseng presentano una forma ovale, di piccole dimensioni, caratterizzata da diverse dentature. Il rizoma invece è paragonabile ad un fusto, chiamato ‘collo’, che si sviluppa al di sotto del terreno. Per raggiungere circa 40 cm di altezza la specie impiega ben 4 anni, a conferma del suo lento sviluppo. La più famosa è la radice della specie vegetale, di colore giallo paglierino, dal gusto tendente all’amaro.

Le radici del Ginseng vengono paragonate in base alle forme che possono assumere, generalmente etichettate in quelle che ricordano un uomo, un drago oppure un bambino. Tra le qualità di radice più pregiata si trova la forma a uomo. Il suo impiego trova ampio utilizzo in cucina, ma anche nel settore fitoterapico, nelle formulazioni degli integratori alimentari e come rimedio naturale, coadiuvante alle terapie nella lotta a diversi disturbi e sovrappeso.

Habitat del Ginseng e principi attivi

La pianta cresce soprattutto nell’Asia orientale, nella sua parte più settentrionale, ma anche nel Nord dell’America a clima decisamente più freddo. Nonostante le 11 differenti varietà la più utilizzata è quella Panax, originaria del Vietnam. Questa specie contiene i seguenti principi attivi:

  • triterpenici
  • panaxiatrolo
  • olio essenziale (sotto forma di tracce)

Proprietà e benefici

Il Ginseng Panax contiene ricche quantità di vitamine e oli essenziali. Dal punto di vista del benessere può aiutare a migliorare il naturale rinforzo delle difese immunitarie, ma anche la resistenza psicofisica a contrasto dello stress e della stanchezza. Assunto come un coadiuvante all’alimentazione ipocalorica il Ginseng può aiutare a sostenere la perdita di peso e sembra possedere anche proprietà rinforzanti per il sistema endocrino e le funzionalità neurologiche.

La sua assunzione può aiutare a favorire le normalizzazione dei livelli glicemici nel sangue e del colesterolo Ldl, ed è consigliato anche a chi soffre di patologie diabetiche. Tra le altre proprietà attribuite al Ginseng si trova anche una possibile azione afrodisiaca che può aiutare a stimolare la libido. La radice può dimostrarsi un valido coadiuvante, allo stile di vita sano e accorgimenti, nella lotta contro l’invecchiamento cellulare e può essere assunta anche da chi soffre di disturbi gastrointestinali. Dal punto di vista delle sue caratteristiche nutrizionali il Ginseng è povero di grassi e può apportare una buona fonte di fibre e proteine.

Dosaggi consigliati e usi

Il Ginseng Panax può essere assunto e utilizzato in varie forme. Del suo estratto si consiglia l’assunzione di circa 30-40 mg al giorno; della tintura madre circa 30 gocce giornaliere; sotto forma di integratore alimentare in capsule o compresse è invece necessario attenersi alle indicazioni riportate dall’azienda produttrice evitando i sovradosaggi. In cucina la radice di Ginseng Panax può essere utilizzata sia fresca per preparare infusi, da aggiungere all’interno delle zuppe sotto forma grattugiata, oppure come bevanda al caffè aromatizzata.

Effetti collaterali, controindicazioni e caffeina

Il Ginseng Panax contiene naturalmente caffeina ed è quindi sconsigliato, in dosaggi eccessivi, ai soggetti che soffrono di ansia, stress, insonnia, attacchi di panico, tachicardia, convulsioni e irritabilità. La specie è controindicata anche per le donne in gravidanza, in caso di trattamenti farmacologici senza prima consultare il proprio medico curante onde evitare possibili interazioni, in caso di allergia.

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