Chi non ricorda la pubblicità, di qualche anno fa lo ammettiamo, in cui riecheggiava tra i monti la parola “Asiago”. Una semplice immagine che immediatamente ci faceva venire l’acquolina in bocca perché si pensava al formaggio Asiago e al suo sapore. Per chi lo conosce, anche se è quasi impossibile pensare che non lo si conosca, parliamo di un prodotto caseario di latte di vacca. La tecnica di lavorazione permette di avere una pasta semi cotta. Oggi il formaggio Asiago ha ricevuto il marchio DOP.
La sua storia si perde nella notte dei tempi, perché si tratta di un formaggio molto antico. Nasce nell’altopiano di Asiago, da cui prende il nome. Sono molto poche le informazioni che datano la trascrizione della ricetta originale. La zona dell’Asiago è formata da 7 Comuni che permettono di avere delle buone erbe per l’allevamento ovino e bovino. Dalla qualità del latte, che è molto grasso, si ottiene un formaggio realmente molto buono.